La pubblicazione in G.U. del Decreto Flussi prevede procedure semplificate per l’ingresso di lavoratori stranieri e tutele per le vittime di caporalato.
Tra le novità principali troviamo la precompilazione delle domande di nulla osta dal 1 Novembre 2024.
LE NOVITÀ DEL NUOVO DECRETO FLUSSI D.L. 145/2024
Il D.L./2024, pubblicato in G.U. 11.10.2024, modifica il TU immigrazione D.Lgs. 286/1998 e preconizza particolari semplificazioni per le quote di ingresso per l’anno 2025.
Dal 1.11.2024 al 30.11.2024 é prevista la possibilità di precompilare il modulo online per la richiesta di nulla osta al lavoro.
I PUNTI PRINCIPALI DEL PROVVEDIMENTO
- INGRESSO DI LAVORATORI STRANIERI: é previsto per il 2025 l’ingresso sperimentale di 10.000 stranieri destinati all’assistenza di anziani e disabili, tramite agenzie per il lavoro, organizzazioni datoriali firmatarie del CCNL del settore domestico e professionisti dell’area giuridico-economica. Il nuovo decreto flussi, infatti, stabilisce nuove regole per l’ingresso e il soggiorno dei lavoratori stranieri, con particolare attenzione ai lavoratori stagionali e a quelli impiegati nel turismo e nell’assistenza domiciliare.
- CONFERMA DELL’INTERESSE AD ASSUMERE: il datore di lavoro dovrà confermare allo Sportello Unico per l’Immigrazione la domanda di nulla osta entro 7 giorni dalla richiesta del visto di ingresso, al fine di accertare l’esistenza dell’interesse all’assunzione. Se il contratto di soggiorno non é sottoscritto, le domande di nulla osta presentate dal datore di lavoro nei 3 anni successivi, saranno considerate irricevibili, esclusi i casi nei quali le cause di mancata sottoscrizione non siano imputabili al datore stesso.
- CONVERSIONE DEL PERMESSO: nel periodo di validità del nulla osta, i lavoratori stagionali hanno la possibilità di stipulare un nuovo contratto di lavoro entro 60 giorni dalla scadenza del precedente. Al di fuori delle quote, é consentita la conversione del titolo di soggiorno in permesso per lavoro a tempo determinato o indeterminato.
- GESTIONE DEI FLUSSI MIGRATORI: per migliorare l’efficacia e ridurre la pressione sui sistemi informatici, il nuovo decreto introduce il sistema di “click day” per ottimizzare la gestione delle richieste di ingresso, suddividendolo per categoria di lavoratori. Per settori specifici sono previsti ulteriori click day nel corso dell’anno.
- LIMITI ALLE RICHIESTE: nel 2025, saranno accettate un massimo di 3 richieste di nulla osta per datore di lavoro come utente privato. Il limite non é applicato per le richieste presentate tramite organizzazioni datoriali di categoria e dai professionisti di cui alla L. 12/1979. Il datore di lavoro potrà presentare un numero di richieste di nulla osta proporzionale al volume d’affari o ai ricavi/compensi dichiarati ai fini fiscali, al numero di dipendenti e al settore di appartenenza.
- CONTROLLI CONTESTUALI: grazie all’ inter-operatività dei sistemi informatici del Ministero del Lavoro e delle banche dati dei sistemi implicati, la verifica di veridicità delle dichiarazioni fornite dai datori di lavoro sarà effettuata in fase di pre-compilazione del nulla osta.
- SANZIONI PER I DATORI DI LAVORO: i datori di lavoro che non rispettano i termini contrattuali con i lavoratori stranieri, subiranno sanzioni importanti, come la preclusione temporanea della possibilità di presentare ulteriori richieste di ingresso.